Sogno di una notte di mezza estate è un balletto composto da due atti e sei scene.
La musica venne scritta da Felix Mendelssohn Bartholdy, mentre il libretto e la coreografia furono a date a George Balanchine.
La prima rappresentazione del balletto andò in scena a New York con la compagnia del New York City Ballet, il 17 Gennaio del 1962.

Il balletto prende spunto in parte dalla trama della famosa commedia di William Shakespeare, scritta nel 1595, dove troviamo fedelmente riproposto l’intero 1° Atto, mentre per quello che riguarda il 2° Atto, la scena vede la celebrazione di alcuni matrimoni che successivamente si concludono con il ritorno alla foresta incantata.
Questo balletto sempre con musica di Mendelssohn fu coreografata anche dal grande Marius Petipa nel 1877, da Mikhail Fokine nel 1902, David Lichine nel 1933, Sir FrederickAshton nel 1964, Heinz Spoerli per il Balletto di Basilea 1975, JohnNeumeier nel 1977, Uwe Scholz per il Balletto di Zurigo nel 1989, Amedeo Amodio a Reggio Emilia nel 1993, Robert Cohan nel 1993.

1° Atto

Nel balletto sono narrate le vicende di due coppie che si ritrovano in una foresta incantata. Grazie al folletto Puck, accadranno alcuni scompigli che vedranno Ernia e Lisan- dro felicemente innamorati insieme a Elena e Demetrio, il quale invaghito di Ermia senza esserne corrisposto, dovrà vedersela con Lisandro.
Nella dimora della regina Titania, che si ritrova con il paggio conteso a Oberon, fa di nuovo la comparsa Puck che vuole rapire il paggio per riportarlo da Oberon, ma viene cacciato via diverse volte dalle fate…
Oberon si infuria alla disobbedienza di Titania e, richiamato il folletto Puck, gli ordina di trovare il fiore magico, che è stato tra tto da una freccia scagliata da Eros. Il succo del fiore, spremuto sugli occhi di qualsiasi persona che dorme, fa si che al risveglio si accenda la scintilla dell’amore per la prima persona che si vedrà. Il folletto corre alla ricerca del fiore magico e trovato l’oggetto lo riporta dal suo padrone. Il fiore inizia a seminare i suoi effetti, ma per un errore di Puck complica le cose portando le due coppie a spezzarsi, mentre gli uomini si sfidano a duello. Alla fine Demetrio ed Elena si riuniranno.
Puck all’arrivo di alcuni artigiani farà di tutto per disturbarli e stregherà Bottom, trasformando la sua testa in quella di un asino. Oberon sempre più desideroso di riavere il paggio si reca nella dimora di Titania e la incanta con il fiore magico. Puck porta Bottom ai piedi del letto della regina Titania, la quale risvegliandosi sotto l’influsso magico si innamora di lui.
La scena cambia riportando la sua attenzione nella foresta dove Lisandro e Demetrio sono ancora alle prese con il duello, mentre anche le due donne arrivano alle mani e alla fine stremate si coricano e si addormentano. Puck a questo punto può rimediare alla situazione e riesce a far ricomporre le due coppie. Intanto Titania dopo aver duettato con Bottom si addormenta e Oberon può passarle sugli occhi nuovamente il fiore magico. Quando Titania si sveglia vede Oberon, i due si abbracciano e la regina allontana Bottom.
A questo punto tutti sono riuniti e si apprestano alle nozze.

2° Atto

La scena inizia con la marcia nuziale di Mendelssohn ed entrano Ippolita e Teseo.
Si da il via così ad una danza festosa, che vede le tre coppie Ermia e Lisandro con Demetrio ed Elena duettare con passi a due, mentre il trionfo e la bellezza si manifestano e tutti rendono omaggio alle tre coppie che si sposano.
Alla fine fanno il loro ingresso anche Titania e Oberon ai quali vengono consegnati dei mantelli alati e i due si congedano. Torna a scendere la notte e di nuovo fate, folletti, e lucciole fanno la loro entrata circondando Puck, che, prima di sparire sollevato in cielo, con una scopa libera il palcoscenico da quello che resta dei sogni.

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Scuola di Danza Aria d'Arte